Installare viti in sicurezza ed evitare rotture premature con gli strumenti Rothoblaas
Per installare viti in sicurezza e per progetti a prova di contestazione
Le connessioni legno-metallo sono punti critici in ogni struttura in legno ingegnerizzato. Non si tratta di un dettaglio secondario: qui materiali con caratteristiche meccaniche, igrometriche e chimiche diverse si incontrano. È qui che si concentrano stress localizzati, deformazioni differenziali e potenziali rotture, spesso innescate da errori di progettazione o scelte superficiali in cantiere.
Chi progetta queste connessioni deve gestire i calcoli strutturali, ma anche considerare con attenzione tutti gli altri aspetti coinvolti nel garantire le loro corrette prestazioni.
– differenze di rigidezza e comportamento sotto carico tra legno e acciaio
– rigonfiamenti e ritiri del legno dovuti a variazioni di umidità
– corrosione atmosferica, corrosività del legno e corrosione galvanica
– rischi di infragilimento da idrogeno (hydrogen embrittlement)
- prescrizioni di esecuzione come controllo di coppia, angoli di installazione, preforo, ecc.
– deformazioni del metallo dovuta a cambi di temperatura (dilatazione termica)
Non si tratta di scenari ipotetici: sono le cause reali dei cedimenti prematuri delle connessioni in molti cantieri, la differenza tra un nodo che regge 50 anni e uno che fallisce si gioca in questi dettagli.
In Rothoblaas ci siamo presi in carico il tema, e abbiamo ora una gamma di tools a supporto dei designer.
Oltre a contribuire in modo estensivo e attivo al settore del Mass Timber per prevenire le rotture premature, abbiamo creato un set di strumenti pronti per il progettista per evitare di incappare in rotture di fissaggi e in problemi correlati:
Smartbook e Manuali di Installazione per la consultazione sul campo
Requisiti minimi dei fissaggi, da inserire nel capitolato del progetto, che trovi alla fine di questo articolo
Un tool interattivo di valutazione dei rischi presto disponibile in esclusiva.

Specifiche pronte all’uso per capitolati: ridurre i rischi, migliorare le connessioni
Per accompagnare e supportare i progettisti nella stesura delle proprie tavole, Rothoblaas ha preparato un set di requisiti minimi raccomandati (Recommended Item Specifications), pronti da integrare, personalizzare e allegare direttamente al capitolato.
Queste specifiche nascono dall’esperienza Rothoblaas in oltre 130 paesi, dall’analisi tecnica dei casi di rottura prematura documentati nel nostro Whitepaper e dalla partecipazione attiva ai gruppi normativi internazionali. L’obiettivo è fornire un testo chiaro, tecnico e pratico che aiuti a ridurre i rischi di errori nella selezione e nell’installazione dei fissaggi strutturali.
Le voci che seguono possono essere copiate e incollate integralmente, oppure adattate selezionando le sezioni rilevanti per il progetto (escludendo, ad esempio, riferimenti a normative non applicabili). Sono particolarmente utili per le connessioni legno-metallo, da sempre le più critiche per:
stress localizzati imprevisti
rigidezza differenziale
rischio di infragilimento da idrogeno ambientale (hydrogen embrittlement o hydrogen induced stress corrosion cracking)
Va sottolineato che queste specifiche rappresentano requisiti minimi, utili come linea guida tecnica di partenza per progetti consapevoli e responsabili. Non sostituiscono la valutazione ingegneristica completa, né l’adattamento in funzione dei carichi statici, delle condizioni ambientali o delle esigenze prestazionali specifiche.
Le specifiche qui proposte mirano a:
fornire un linguaggio tecnico condiviso tra progettista, impresa e fornitore
ridurre il margine di contestazioni in caso di difetti o rotture
semplificare il dialogo in fase di direzione lavori e cantiere
Il progettista rimane pienamente responsabile delle scelte tecniche, dei calcoli strutturali e delle prescrizioni inserite nei propri elaborati progettuali. Alcune normative nazionali o locali possono richiedere requisiti più severi rispetto a quelli indicati.

Requisiti generali minimi per i fissaggi strutturali Rothoblaas
1. Conformità regionale
Tutti i fissaggi utilizzati nelle costruzioni in legno devono rispettare o superare i requisiti delle normative regionali applicabili:
Europa: EN 14592 o ETA (European Technical Assessment) secondo EAD 130118-01-0603, in supporto all’Eurocodice 5 (EN 1995-1).
USA: ICC-ES AC233 e/o NDS (National Design Specification).
Canada: ICC-ES AC233 e/o CSA O86:2024.
Altre regioni: Riferirsi alle normative e approvazioni nazionali vigenti.
2. Approvazione da parte di tecnico terzo
Dove richiesto, fissaggi e procedure di installazione devono essere revisionati e approvati da un tecnico terzo, ad esempio:
Nord America: Structural Engineer of Record (EOR)
Germania: Prüfingenieur
Italia: Collaudatore
3. Durezza del nucleo
I fissaggi auto-perforanti in acciaio al carbonio cementato usati in connessioni metallo-legno devono avere durezza massima al nucleo di 390 HV (ISO 2702) per ridurre il rischio di infragilimento da idrogeno.
4. Esposizione all’umidità
Per fissaggi esposti a condizioni di servizio umide o soggetti a umidità prolungata (anche in fase di cantiere), oltre a dover essere resistenti alla corrosione prevista da progetto, devono avere:
durezza nucleo ≤ 360 HV, oppure
specificare fissaggi in acciaio inox o con rivestimenti protettivi ad alte prestazioni (es. rivestimento EVO)
5. Moisture Control Plan (MCP)
Sviluppare un Piano di Controllo dell’Umidità per garantire che elementi e giunzioni in legno rientrino nei limiti previsti:
Classe di servizio 1 e 2/condizioni di servizio asciutte: MC medio raccomandato <16%, mai superiore al 19%.
6. Gestione qualità contro infragilimento da idrogeno (HE)
Tutti i fissaggi devono seguire un processo di qualità che comprenda:
prevenzione dell’infragilimento da idrogeno (inibitori di decapaggio, galvanizzazione controllata)
se necessari, trattamenti termici di deidrogenazione post-rivestimento secondo ISO 4042 o ASTM F1941
7. Prova di carico continuo IHE
I fissaggi devono superare con successo le prove di carico continuo contro infragilimento da idrogeno interno secondo ISO 15330 o ASTM F606 Clause 7.
8. Requisiti di rivestimento
Fissaggi zincati elettroliticamente:
rivestimento secondo ISO 4042, spessore minimo 8 μm
superamento test in nebbia salina secondo ISO 9227
9. Pratiche di installazione
I fissaggi devono essere installati in stretta conformità alle istruzioni del produttore, incluse:
eventuali preforature
momento di serraggio massimo
tolleranze angolari
10. Controllo inserimento metallo-legno
Nelle connessioni metallo-legno:
deviazione rispetto all’asse progettato ±5° massimo
momento di serraggio conforme al manuale di installazione
se non specificato, mai superare il 65% della capacità torsionale caratteristica
11. Stoccaggio in cantiere
I fissaggi devono essere:
stoccati in ambienti asciutti e protetti
al riparo da esposizione diretta all’acqua durante tutte le fasi del cantiere

Perché adottare queste specifiche significa ridurre il rischio di rotture dei fissaggi
Queste specifiche offrono una base chiara e completa che riduce il rischio di errori nella selezione, nella progettazione e nell’installazione delle connessioni. Un linguaggio tecnico comune semplifica le comunicazioni tra progettista, impresa e fornitori e aiuta a prevenire contestazioni future.
Rothoblaas supporta ingegneri e progettisti con fissaggi certificati, schede tecniche dettagliate e librerie BIM per integrare facilmente queste specifiche nei vostri progetti.
Ma non finisce qui.
Siamo al lavoro per fornire un tool di valutazione del rischio interattivo in cui sarà sufficiente inserire i fattori, per avere una valutazione.
Perché Ricerca e Sviluppo non vuol dire solo “pensare nuovi prodotti” ma anche ma anche creare strumenti che semplifichino il lavoro dei professionisti che li utilizzano, perché i professionisti del settore possano trovare qualcosa di “già fatto” nel loro complesso mestiere.
Tutti i prossimi tool saranno a disposizione gratuitamente sul nostro sito web, nel frattempo, per ogni domanda: https://www.rothoblaas.it/supporto-tecnico
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