Legni duri e viti: l’iron wood nella Tri Hita Karana Tower

Situata sulla costa ovest di Bali, la Tri Hita Karana Tower è un progetto che mette in relazione tradizione e modernità. Pensata per integrarsi nel contesto locale, la torre è stata concepita per unire cultura millenaria e tecnologia contemporanea, in un connubio fra materiali selezionati e attenzione all’impatto paesaggistico dell'opera.  
 
La struttura è stata realizzata seguendo il progetto del designer Arthur Mamou-Mani, in collaborazione con Global Wood tech, azienda che si è occupata degli aspetti ingegneristici e costruttivi, e il supporto della municipalità di Nuanu. Il risultato di questa collaborazione è una struttura che rappresenta per l'isola un inedito punto di riferimento architettonico che ibrida arte, ingegneria e spiritualità. 

La torre è infatti un simbolo di architettura eco-parametrica e circolare, a partire dalla sua struttura in iron wood recuperato da un antico ponte coloniale. Questo legno è stato riutilizzato per costruire gli elementi strutturali centrali, la scala, i pavimenti e le balaustre.  

Tri Hita Karana si innalza per oltre 30 metri richiamando i secolari templi costieri dell’isola, invitando la comunità a partecipare a eventi e cerimonie con una vista panoramica a 360 gradi su Bali.  
 
La parte esterna di rattan, scelto per le sue proprietà rigenerative e trattata con bio-epoxy a base vegetale, avvolge la torre con una forma elegante che ricorda un fiume.  

L’idea alla base del progetto della Tri Hita Karana Tower è stata proprio quella di creare un edificio che rispettasse le tradizioni costruttive balinesi, integrando però tecniche moderne per garantire stabilità e durabilità.

Iron wood: il legno Ulin scelto per la sua resistenza 

Per raggiungere questo equilibrio, come materiale prevalente per la realizzazione della torre è stato scelto proprio il legno Ulin, detto anche legno del Borneo o “Iron wood”, appunto per le straordinarie doti di resistenza e la sua densità di 1000 kg/m³.  

L’impiego di questa particolare specie legnosa è legato alla sua capacità di resistere all’acqua e ai climi umidi, che lo rendono adatto per un’opera situata in un’area costiera esposta a venti marini e salinità. Quando si utilizza questo materiale i fissaggi che connettono i vari elementi della struttura devono essere scelti in modo tale da poter penetrare il materiale facilmente e creare giunzioni solide senza perdere tempo. 

Il legno di Ulin è comunemente utilizzato nelle costruzioni tradizionali, come la creazione di long-house, barche, ponti e monumenti funerari. La sua resistenza e resilienza sono essenziali in ambienti con condizioni difficili, ma ha anche di un significato spirituale nelle regioni in cui cresce. Le comunità indigene si affidano ad esso per le abitazioni e gli utensili tradizionali, riflettendo lo stretto legame tra natura e cultura che caratterizza la cultura balinese. In Indonesia ha recentemente trovato posto nell'architettura contemporanea. 

Completata nell’agosto 2024, la Tri Hita Karana Tower si inserisce perfettamente in questo connubio fra contesto naturale e culturale del luogo e caratteristiche moderne, rispettando le certificazioni internazionali. 

Fissaggi per legni ad alta densità 

La complessità del design e le esigenze strutturali della Tri Hita Karana Tower rappresentano un interessante case-study dal punto di vista tecnico, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei fissaggi e dei prodotti necessari per lavorare agilmente anche in presenza di un legno denso come l’iron wood. 

La sua struttura, infatti, richiede componenti certificati e testati che garantiscano performance anche sul lungo periodo, e che possano consentire di realizzare connessioni in maniera rapida, pratica e certificata, facilitando l’installazione e permettendo una tenuta ottimale. 

Soluzioni come HBS HARDWOOD, la vite certificata per utilizzo con legni ad alta densità senza necessità di preforo, la resina XEPOX D, ma anche KOS, ULS, e STA nella loro versione inossidabile si sono prestate alla perfezione per questo compito. 

 
HBS HARDWOOD, in questo caso installata con tappi di legno a protezione, è caratterizzata da un diametro maggiorato del nocciolo interno, per garantire l’avvitamento nei legni con le più alte densità.  
Grazie alla testa a scomparsa a 60° permette un inserimento efficace e poco invasivo, consentendo un’avvitatura rapida facilitata dalla sua speciale punta con geometria a diamante e dal filetto seghettato con intaglio. 

XEPOX D si è invece rivelata particolarmente preziosa per i giunti senza viteria, grazie alla sua certificazione per uso strutturale. 

Ad ogni legno e ad ogni ambiente il suo fissaggio 
 

La densità del legno non è l’unico valore che va preso in considerazione nella scelta dei fissaggi: più cruciali ancora sono la classe di corrosività del legno stesso o quella ambientale. 

Per questo abbiamo creato un nuovo sistema di filtri sul nostro sito web, per permettere a chiunque di selezionare il fissaggio perfetto in pochi clic.  

Provali qui: https://www.rothoblaas.it/prodotti/fissaggio/viti-per-legno, e approfondisci ancora di più il rapporto fra legno e fissaggi con il nostro smartbook avvitatura: https://issuu.com/rothoblaas/docs/smartbook-avvitatura-it?mode=embed 

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